Appunto sulla nuova Sede del Comando Provinciale VV.F. di La Spezia - Via AntonianaIl presente appunto illustra sinteticamente le caratteristiche peculiari dell’intervento edilizio di nuova costruzione del Comando Provinciale VV.F. di La Spezia, che costituisce una delle più innovative e complete sedi di servizio realizzate dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile.La sede ha infatti caratteristiche e dotazioni specifiche che rispondono sia alle attuali necessità di gestione delle risorse finanziarie e di risparmio energetico, sia alle esigenze di avere speciali caratteristiche architettoniche ed impiantistiche, tali da permettere una completa disponibilità infrastrutturale per il soccorso e l’addestramento degli operatori Vigili del Fuoco.Tra le speciali caratteristiche della nuova sede dei Vigili del Fuoco si segnala in particolare la realizzazione della piazzola per l’atterraggio degli elicotteri, già operativa dal 2005, e la dotazione al Comando di un’innovativo sistema di simulazione degli incendi nelle unità navali (definito “Ship Trainer” )e realizzato con la collaborazione della Soc. Kidde Fire Trainers - U.S.A.),che è attualmente uno dei 4 simulatori esistenti in Italia (La Spezia, Roma-Montelibretti, Gioia Tauro e Brindisi), finalizzato alla formazione degli operatori professionali alle più severe condizioni operative e di soccorso nella simulazione di incendi e condizioni “reali” di fumo e di alte temperature all’interno delle navi. Il simulatore di La Spezia è stato il primo ad essere operativo sul territorio nazionale.Il costo complessivo del nuovo Comando Provinciale VV.F. di La Spezia è complessivamente pari ad € 9.000.000,00 circa.I lavori sono stati finanziati e realizzati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile.Il Provveditorato Interregionale per le OO.PP. della Lombardia e della Liguria ha finanziato lavori per complessivi € 5.500.000,00 circa, con fondi a carico della Legge n°521 del 1988, successivamente integrati con le risorse finanziarie dei capitoli di spesa dell’Area V - Sedi di Servizio del Dipartimento, per complessivi ulteriori € 3.500.000,00 circa.Le varie fasi della realizzazione dell’opera sono sinteticamente:3 aprile 1992: il Comando VVF della Spezia invia una nota al Sindaco della Spezia, rappresentando le carenze logistiche e strutturali della sede centrale di Via Valdilocchi, per richiedere la possibilità dell’individuazione di un area da destinarsi alla costruzione di una nuova sede centrale per il Comando; con la stessa nota viene indicata nell’area ex IP una conveniente ipotesi di soluzione.28 luglio 1997: stipula dell’accordo di programma tra Provveditorato Rg,le OO.PP., Direz, Compartimentale Territorio, Comune La Spezia, Provincia La Spezia, etc. per la riqualificazione dell’area ex IP ove è prevista la nuova sede VF.6 agosto 1998: il Consiglio Comunale della Spezia approva la delibera relativa all’utilizzo dell’area ex IP ove è inserito il progetto della nuova sede VF.18 marzo 1999: iniziano i lavori, che sono stati completati e consegnati al Ministero dell’Interno il 22 novembre 2006.Dal mese di giugno 2007, con il trasferimento fisico della Centrale Operativa 115 dalla vecchia sede del Comando, si è completato lo spostamento delle attività del Comando Provinciale nella nuova sede di Via Antoniana. Sono infine stati completati interventi vari alle sistemazioni esterne e di arredo urbano.Il nuovo Comando Provinciale ha una superficie coperta complessiva pari a 5.500 mq. circa ed è costituito da 3 edifici principali, rispettivamente:1. Edificio Logistico-Operativo, destinato alla logistica del personale operativo VV.F. e costituito da n.3 piani fuori terra e da n.1 piano interrato. Nell’edificio sono presenti 3 autorimesse, 2 al piano terreno, destinate ai principali mezzi di soccorso in dotazione al Comando Provinciale, ed una ulteriore autorimessa posta al piano interrato, destinata invece ai mezzi di minori dimensioni ed al ricovero di altre speciali attrezzature. All’ultimo piano dell’edificio è infine presente la Centrale Operativa e la Sala per le Emergenze, tutte realizzate e dotate delle più recenti attrezzature ed impianti rese disponibili dal Dipartimento.2. Edificio Uffici aperti al pubblico, destinato alle attività tecnico-amministrative e costituito da 4 piani fuori terra, per complessivi 1.200 mq. circa. All’ultimo piano dell’edificio è invece ubicato l’alloggio di servizio del Comandante Provinciale.3. Edificio per l’addestramento del personale operativo VV.F., destinato a locali tecnici vari ed al “castello di manovra” per le attività addestrative dei Vigili del Fuoco.Intorno agli edifici sono disponibili n.3 ampi piazzali di manovra, aventi superficie complessiva di 5.000 mq. circa, tutti realizzati con idonee pavimentazioni e destinati sia alle attività logistiche ed operative/addestrative, sia al parcheggio aperto al pubblico che necessita dei servizi offerti e garantiti dal Comando Provinciale alla Città di La Spezia.Una parte degli spazi destinati a parcheggio è anche riservata ai lavoratori dipendenti del Comando stesso.Il Comando è infine dotato di una apposita zona alloggiativa di Camerate-Foresteria per personale degli altri Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco che partecipa ai corsi di formazione ed addestramento presso il simulatore per gli incendi navali.Gli spazi alloggiativi, casetta a due p.f.t. indipendente dotata di area di accesso all’esterno dell’Edificio Logistico- Operativo, permetterà di ottimizzare la proposta formativa del Comando Provinciale VV.F. di La Spezia e di ottenere economie sulle spese complessivamente sostenute da parte dell’Amministrazione per la formazione del proprio personale operativo.(questa parte del progetto non è stata ancora ultimata per mancanza di fondi).Causa grave recessione economica Nazionale.La caserma nata come polo didattico e di soccorso è stata pensata, visto gli spazi, come centro di addestramento a varie discipline (SAF con un castello di manovra mai finito) e (NAUTICA con le prove con il simulatore per le squadre navali) un potenziale enorme se si pensa che potrebbero farne uso la marina militare e/o mercantile, e il castello di manovra se terminato potrebbe licenziare, brevettando, addetti ai lavori in altezza, con conseguente ritorno economico per tutto il personale VF.
Ottobre 2018